Consiglio di Istituto

Il Consiglio di Istituto è l'organo di governo della scuola, fatte salve le competenze specifiche del Dirigente scolastico, del Collegio Docenti, dei Consigli di Classe, come previsto dall'art. 6 del D.P.R. 416/1974.

Tipologia

Organo collegiale

Cosa fa

Il Consiglio di istituto è un Organo collegiale obbligatorio in tutte le scuole.

E’ il “consiglio d’amministrazione” dell’“impresa scuola”, dove sono rappresentate tutte le componenti dell’istituto (docenti, studenti, genitori e personale non docente) con un numero di rappresentanti variabile a seconda delle dimensioni della scuola.

Nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni i componenti sono 19:

  • 8 rappresentanti del personale docente
  • 8 rappresentanti dei genitori
  • 2 rappresentanti del personale A.T.A.
  • il Dirigente scolastico

Il Dirigente scolastico è membro di diritto del Consiglio di istituto che, secondo l’attua­le normativa, è presieduto da un genitore e si rinnova con cadenza triennale tramite ele­zioni.

Cosa fa il Consiglio di istituto?

Le attribuzioni del Consiglio, quale organo deliberante, sono stabilite per legge.

In particolare il Consiglio di istituto:

  1. Determina le forme di autofinanziamento della scuola.
  2. Delibera il programma annuale e il conto consuntivo; stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico.
  3. Delibera in merito all’adozione e alle modifiche del Regolamento interno dell’istituto.
  4. Ha il diritto di iniziativa, ovvero la possibilità di deliberare in modo diverso ri­spetto alle proposte fatte dalla Giunta esecutiva
  5. Stabilisce i criteri generali in merito a:
    1. acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici (audiotelevisivi, libri) e di tutti i materiali necessari alla vita della scuola;
    2. attività negoziale del Dirigente scolastico (contratti, convenzioni, utilizzo lo­cali scolastici da parte di Enti o Associazioni esterne, assegnazione di borse di studio);
    3. partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali;
    4. organizzazione e programmazione della vita e dell’attività della scuola, com­prese le attività para/inter/extrascolatiche (calendario scolastico, programma­zione educativa, corsi di recupero, visite e viaggi di istruzione, ecc.), nei li­miti delle disponibilità di bilancio.
  6. Approva il Piano triennale dell’offerta formativa.
  7. Indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei singoli docenti alle classi e al coordinamento organizzativo dei Consigli di clas­se.
  8. Stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi (orari di sportel­lo, tempi di risposta per documenti, ecc.) ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.
  9. Su tematiche particolarmente complesse può costituire gruppi di lavoro (Com­missioni miste docenti, genitori, studenti, se possibile) con un preciso mandato, che garantiscano momenti di approfondimento per dare maggiore qualità all’informazione, alla consultazione, al confronto e al successivo processo deci­sorio.
  10. Elegge, alla prima riunione il Presidente e un Vice Presidente (due genitori), me­diante votazione segreta, tra i rappresentanti dei genitori membri del Consiglio: i genitori in questo caso sono contemporaneamente elettori e candidati. All’elezio­ne partecipano tutti gli altri membri del Consiglio. Nella sua prima seduta, eleg­ge, tra i suoi membri, una Giunta esecutiva.
  11. Individua tre dei sette componenti del Comitato di valutazione dei docenti: due genitori e un docente.

Sede

Uffici di Segreteria

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