La Corsa contro la Fame
Sabato 18 maggio 2024 si è svolto presso il campo di atletica "Miro Luperi" di Sarzana l'evento finale della Corsa contro la Fame organizzato dall'Istituto comprensivo n. 7 della Spezia.
La partecipazione degli alunni e delle famiglie è andata al di là delle aspettative, considerando che l’ubicazione dell’evento non era certo delle più favorevoli.
L’organizzazione in due turni, uno per gli alunni delle scuole primarie e uno per gli studenti delle scuole secondarie, è stata provvidenziale ed ha permesso di calibrare lo sforzo degli studenti in base all’età.
L’impegno e l’entusiasmo di alunni e famiglie hanno confermato la bontà dell’iniziativa che ha messo insieme il divertimento con il valore educativo del progetto.
La Corsa contro la Fame è un progetto promosso da Azione contro la Fame, organizzazione umanitaria internazionale che opera da oltre 40 anni nella cooperazione. Il progetto lega sport e solidarietà con l’obiettivo di responsabilizzare gli studenti andando ad arricchire le loro competenze legate all’Educazione civica, come richiesto dal Ministero. Ogni anno viene trattato il tema della fame legato ad una nazione e alle diverse cause della fame nel mondo. In questo anno scolastico il paese individuato è stato il Bangladesh.
Si tratta di un progetto che fino ad oggi ha coinvolto in 10 anni più di 5.000 scuole in Italia per un totale di oltre 600 mila studenti. Nel mondo il progetto è attivo da più tempo e ha visto la partecipazione di più di 8 milioni di studenti.
Nel corso dell’anno gli alunni hanno sviluppato la tematica della fame e della malnutrizione in classe con i loro insegnanti e con l’intervento di un esperto di Azione contro la Fame che ha fornito loro materiali e spunti di riflessione.
Al termine degli interventi in classe, gli alunni hanno ricevuto il loro passaporto solidale che rappresenta lo strumento operativo con il quale ogni ragazzo ha potuto contribuire ad alleviare le condizioni di sofferenza della popolazione del paese studiato. Gli alunni, infatti, per mezzo di questo libretto (il passaporto solidale) hanno spiegato il problema della fame e della malnutrizione ai parenti e ai conoscenti e hanno raccolto le loro promesse di donazione, ovvero una somma per ogni giro che ciascuno studente si è impegnato a percorrere il giorno della corsa.
Tutto questo ha spinto i ragazzi a mettersi in azione e li ha portati a sviluppare le loro capacità di comunicazione e coinvolgimento. Gli alunni hanno dato il meglio di sé il giorno dell’evento e si sono sentiti parte attiva della soluzione. Si tratta di un vero e proprio modello educativo in cui ogni ragazzo in azione è un adulto di domani che sarà più responsabile e pronto a mettersi in gioco per migliorare le cose.
Sabato scorso è stata davvero una bella giornata di scuola che ripeteremo in futuro.
La Corsa contro la Fame
Pubblicato il 20-05-2024